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Born in 1809. He asked himself: who are we? where do we come from? He grew up in a respectable family of the British upper class. His family was wealthy, so he didn’t need to work. He developed an important passion for geology and also for Botany. He had the possibility to travel with the famous ship Beagle. for 5 years from 1831 to 1836: he wrote a lot of notes but not systematically. Lamarck attributed the animal’s evolution to the environment, Darwin attributed it to the pressure of living organisms themselves. Darwin was also influenced by Malthus, who thought that resources developed in arithmetical ways and populations developed in geometrical ways, he published “an essay on the principle of population”. Reading this essay Darwin had the idea of the strangle for life, only the strong species have the possibility of life.
Thomas Huxley tenterà di rispondere alle polemiche suscitate dal testo di Darwin, venne chiamato il mastino di Darwin. Nel 1860 c’è un dibattito in cui Huxley si scontra contro il vescovo Wilberforce. La chiesa rese la teoria e Darwin eretici. Poi Pio XII in una enciclica la chiama una teoria non provata.
The voyage on the Beagle, L’origine delle specie, 1859
Un anno prima però Wallace aveva ideato una teoria molto simile e la aveva comunicata con una lettera a Darwin, infatti l’editore Royal society pubblicherà temporaneamente le due teorie pur dando la primogenitura a Darwin. Vince il più adatto, guadagna il cibo che gli permette di avere prole e trasmettere il proprio patrimonio genetico. Ciò che sciocca i suoi contemporanei è l’idea che l’evoluzione non sia guidata da un disegno intelligente. Darwin dalle considerazioni evolutive filosofeggia anche: sono quei ragionamenti e quelle etiche che in termini adattivi sono migliori a prevalere, conoscenza ed etica non vanno di pari passo con il loro valore ma vanno di pari passo con la loro capacità di far adattare l’uomo meglio. Emergono i valori in termini adattivi più efficaci. L’evoluzione è caratterizzata da 3 elementi: variazione, mutazione e adattamento.
L’origine dell’uomo, 1861
Darwin non intende dire che Dio non esiste, è un problema che non vuole e non crede di affrontare (era forse un agnostico). Gli evoluzionisti sociali (Herbert Spencer) affermano che lo strangle for life porta i più forti a sopravvivere e dominare, Spencer riprende Darwin. Il Darwinismo sociale mantiene la lotta di classe come matrice dell’evoluzione. La naturale sopravvivenza del più forte deve essere secondo gli evoluzionisti sociali mantenuta. Intervenire contro la lotta di classe significa distruggere la società stessa, non ci deve essere alcun intervento politico (welfare state) nella società .
De primi principi, Spencer
Viene pubblicato dopo l’origine delle specie (dopo questo successo pubblicherà altri “principi”) l’idea è sempre che la realtà si evolva continuamente da realtà semplici a realtà sempre più complesse. Le prime realtà sono poco interagenti dove l’interazione va imposta e si va a realtà dove l’interazione è libera. Nelle prime realtà non c’è differenziazione di ruoli e la cooperazione è imposta dall’alto. Organicità , differenziazione, interazione sono sintomi di una società evoluta.
Saggio della popolazione, Malthus
C’è l’idea che l’economia si auto equilibri, l’idea che il rapporto tra popolazione e risorse si autoregolamenta. Possiamo capire il come ma non perché dei fenomeni, riprende da Newton Hypotheses non fingo. Il potere sarà molto più moderato perché gli individui coopereranno e capiranno e si regolamenteranno da soli; qualcuno ha chiamato questo stato liberale “guardiano notturno”, tutte le azione di welfare state saranno inutili, se si fanno queste azioni si innesca un meccanismo vizioso, non bisogna intervenire nei processi spontanei. Lui vuole una destatalizzazione e una tassazione minima mai diretta, qualcuno ha chiamato questa economia anarco-capitalismo.