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La corrente elettrica indica lo spostamento complessivo delle cariche elettriche ovvero la quantità di carica elettrica che attraversa una determinata superficie nell’unità di tempo.
È quindi definita come:
Con la corrente elettrica ci si riferisce solitamente a cariche negative, gli elettroni, che “scorrono” in un Conduttore Elettrico solido, solitamente metallico. Ma in altri casi si verifica uno spostamento di carica positiva, come ad esempio Ioni positivi di soluzioni elettrolitiche.
L’intensità di corrente elettrica, indicata col simbolo
(una i maiuscola), è assunta come grandezza fondamentale nel sistema internazionale (SI). La sua unità di misura è l’ampere (A), e da essa si ricava l’unità di misura della carica elettrica, il coulomb, che corrisponde alla quantità di carica trasportata da una corrente con intensità pari ad 1 ampere nell’unità di tempo di 1 secondo
È chiamata così in onore del fisico André-Marie Ampère.
L’intensità della corrente elettrica viene generalmente misurata con l’amperometro, ma per fare questo concorrono due metodi differenti: un metodo richiede l’interruzione del circuito, che talvolta può essere un inconveniente, mentre l’altro metodo è molto meno invasivo ed utilizza il rilevamento del Campo Magnetico generato dal flusso della corrente, ma in questo caso è necessaria una certa quantità di campo, che non sempre è presente in alcuni circuiti a bassa potenza.
La questione del segno
Sia per ragioni storiche, sia dal momento che la direzione del flusso delle cariche dipende dal fatto che esse siano positive o negative, si definisce convenzionalmente il verso della corrente come la direzione del flusso di carica positiva. Tale convenzione si deve a Benjamin Franklin. Nelle applicazioni pratiche, comunque, il verso della corrente è importante per il corretto funzionamento dei circuiti elettronici, mentre ha una importanza minore nei circuiti elettrici.
Insomma quello che definiamo un verso positivo della corrente è nella realtà il contrario, le cariche (negative!) si muovono dal polo negativo di un circuito al polo positivo.
In Elettrotecnica, Riferimenti Associati e Non
Quando parliamo di Corrente in Elettrotecnica:
Parliamo di riferimenti associati quando la corrente scorre dal verso il , in questo caso la Potenza se è maggiore di si dice dissipata, altrimenti erogata.
Parliamo di riferimenti non associati quando la corrente scorre in verso opposto () e la potenza è dissipata se è minore di , erogata altrimenti.