uni formulario

  • .
  • .
  • : ortogonali.
  • : linearmente dipendenti.
  • angolo tra
  • è la trasposta e
  • è simmetrica se .
  • matrice antisimmetrica: .
  • dimensione di una matrice simmetrica : .
  • Traccia: (matrici quadrate) somma degli elementi sulla diagonale principale.
  • se è uno S.V. e β è una sua base, allora = numero degli elementi di una sua qualsiasi base.
  • uno S.V. è dato dato da : sono generatori di e sono linearmente indipendenti, allora è una base di .
  • la base canonica di un S.V. è composta da matrici nulle meno che un elemento .
  • matrice identica è quindi tale che .
  • prodotto tra matrici con
  • Lemma di Eliminazione siano dei vettori in uno S.V. V, se è combinazione lineare degli altri allora
  • Formula di Grassmann
  • sistema lineare è un sistema composto da tante equazioni quante incognite e si può abbreviare con dove è la matrice dei coefficienti, sono vettori colonna, delle incognite e dei termini noti (forma matriciale) e il sistema lineare omogeneo ad esso associato è .
  • Def Applicazione Lineare:
    siano e S.V. , una app. lin. è una t.c. e
  • == è l’insieme ed è sottospazio V. di == .
  • è l’insieme ed è sottospazio V. di .
  • se allora è iniettiva
  • se sono una base di allora sono generatori di , ma non è detto che siano linearmente indipendenti, lo sono solo se è iniettiva e quindi se è vuoto.
  • Teo. Rank Nullity: se è applicazione lineare allora , corollario: se allora non è iniettiva, se allora non può essere suriettiva (). Se invece allora è biettiva.
    Se ci riferiamo ad una matrice: con = numero di colonne
  • Matrice Associata ad una applicazione lineare:
    , base di , base di
    1. calcolo e i coefficienti sono la prima colonna della matrice,
    2. calcolo ed ottengo seconda colonna
    3. continuo fino a
  • Matrice Inversa data una quadrata , è tale che ma DEVE essere DIVERSO da .
    1. se allora con e se l’inversa non esiste.
    2. Caso generale e lavoro alla jordan fino a che la metà di sinistra non torni identica: e la parte di destra è .
    una matrice si dice ortogonale se la sua inversa coincide con la sua trasposta.
  • Matrice Cambio di Base: S.V. di dimensione finita, prima base di , seconda base di
    1. scrivo usando la prima base: e i coefficienti formano la prima colonna della matrice
    2. continuo fino ad
      oppure
    3. (inversa di matrice base d’arrivo) (matrice associata rispetto a basi canoniche) (matrice base di partenza)
  • Determinante
    1. Algoritmo di Gauss: porto in forma a scala usando solo scambi di riga e operazioni ultraortodosse (), il
    2. Sviluppi di Laplace: scelgo la riga o colonna con più , formata da diciamo ,
      Le Proprietà del determinante:
      1. se mat diagonale: (vale anche per mat triangolari)
      2. Se scambio due righe o colonne tra di loro il cambia di segno
      3. Se moltiplico una sola riga o colonna per λ:
  • Sottomatrice: le ottengo togliendo ad una matrice righe e/o colonne.
  • Minore: determinante delle sottomatrici quadrate
  • Rango: massima dimensione di un minore con determinante .
    1. oppure massimo numero di righe/colonne linearmente indipendenti =
    2. oppure numero di pivot dopo una riduzione gaussiana a scala
    3. oppure la dimensione dell’immagine dell’applicazione lineare
  • Teorema di Rouché-Capelli:
    1. considero un sistema
    2. costruisco la matrice , aggiungiamo quindi la colonna
      Allora
    3. il sistema ammette soluzione solo se
    4. se ha soluzione, allora la soluzione generale dipende da parametri con , numero di incognite e rango delle due matrici ed inoltre .
      I casi quindi sono 2:
      1. i due ranghi sono uguali è comb lin di
      2. NON è comb lin di
  • Regola di Cramer: dato un sistema lineare con , allora ogni incognita è data da: dove è la matrice ottenuta sostituendo la i-esima colonna con la colonna dei termini noti.
  • Autovalori, Autovettori, Autospazi, Diagonalizzabilità:
    1. un numero λ si dice Autovalore (relativo ad autovettore ecc) di se esiste un Autovettore t.c. .
      per trovare gli autovalori di :
      otteniamo un polinomio in λ di grado se è una matrice , che chiamiamo polinomio caratteristico di . Le radici (gli autovalori) appartengono a , possono essere quindi complessi o reali, e possono avere molteplicità.
      Il prodotto degli autovalori è uguale al termine noto del polinomio caratteristico ed è uguale al determinante della matrice (quindi se un allora . La somma degli autovalori è uguale alla traccia della matrice. Si dice molteplicità algebrica di una λ () quante volte λ è radice del pol, caratteristico. Si dice molteplicità geometrica di una λ () la dimensione dell’autospazio di λ e quindi .
    2. dato un Autovalore λ, si dice Autospazio di λ l’insieme di tutti gli autovettori, compreso lo zero, relativi a λ.
      Quando si diagonalizza una matrice, gli autovalori diventano gli elementi sulla diagonale e gli autovettori diventano le colonne della matrice .
  • TH di Diagonalizzazione:
    una matrice è diagonalizzabile se e solo se quindi se e quindi se tutti gli autovalori hanno .
    Posso dare queste stesse esatte definizioni per applicazioni lineari
  • Due matrici sono simili se , allora hanno:
    1. stesso polinomio caratteristico
    2. stessi autovalori
    3. stesso determinante
    4. stessa traccia
  • Teoria delle forme canoniche: data , trovare simile che sia il più semplice possibile, quindi:
    1. diagonalizzazione di lusso: è anche ortogonale ()
    2. diagonalizzazione su reali o complessi
    3. nessuna diagonalizzazione, forma alla Jordan su reali o complessi.
  • TH DERIVATO DA Th Fond dell’Algebra: sia un polinomio monico di grado a coefficienti . Allora dove quindi sono le radici di .
  • se una matrice è triangolare inf o sup, gli autovalori sono gli elementi sulla diagonale.
  • Fattorizzazione : e quindi
  • Dischi di Gershgorin:
    In un unione di dischi ci sono autovalori, quindi in ogni disco isolato c’è un autovalore Reale (se fosse Complesso nello stesso cerchio ci dovrebbe essere anche il suo coniugato).
  • Matrice Riducibile: una matrice si dice riducibile se esiste una matrice di permutazione tale che con matrici quadrate.
    Geometria:
  • angolo tra retta e piano:
  • distanza punto-retta nel piano:
  • distanza punto-piano:
  • proiezione di su :
  • piano : con perpendicolare ad
  • area del parallelogramma
  • perpendicolare a
  • piano param cartesiana: quindi e per trovare termine noto sostituisco
  • se piano passa per origine, termine noto
  • per intersecare due piani metto a sistema le cartesiane.
  • per intersecare retta (par) e piano (cart) sostituisco le direzioni della retta nel piano e trovo .
    Numeri complessi: