uni

  • Adesso sappiamo che, per comunicare, un host ha bisogno di:
    – Indirizzo IP
    – Maschera di rete
    – Indirizzo del default gateway
  • Vorremmo usare dei nomi simbolici invece degli indirizzi IP, che sono usati dai router:
    • ”localhost” invece di 127.0.0.1
    • ”hostB” invece di 192.168.1.3
    • ”www.google.it” invece di… boh!
  • Domain Name System (DNS)

Il file /etc/hosts contiene un elenco di associazioni indirizzo/nome risolti staticamente, ricavati a partire dal nome.

Il file /etc/resolv.conf contiene l’indirizzo delle macchine dedicate alla risoluzione dei nomi nella rete attuale. Contiene quindi gli indirizzi IP dei server DNS che l’host può contattare

Il comando nslookup www.apple.com contatta il server DNS che restituisce le informazioni necessarie alla risoluzione del nome, in particolare l’indirizzo (gli indirizzi,IP e IPv6) è nel campo “Address”.

Name service switch (NSS)

Questo meccanismo consente ai sistemi Unix di ricavare nomi di “cose” da diverse fonti.
Il file /etc/nsswitch.conf specifica le fonti da usare e l’ordine in cui usarle.
Il file /etc/hosts serve invece per la risoluzione statica.